Come essere in prima pagina su Google

Come essere in prima pagina su GoogleQuando decidiamo di intraprendere un’attività online ci rendiamo conto che non è semplice muoversi all’interno del mondo digitale e ci viene spontanea una domanda: come essere in prima pagina su Google?

Un nuovo sito web, infatti, dopo essere stato creato, non è sempre facilmente reperibile tramite i vari motori di ricerca come Google.

Non è un segreto che i siti web che compaiono nelle ultime pagine dell’indicizzazione, registrano un basso o bassissimo numero di accessi. Infatti, il 90% degli utenti non scorre mai oltre la prima pagina dei risultati di ricerca. Capiamo quindi l’importanza della SEO (acronimo di Search Engine Optimization) e di essere in prima pagina di Google.

Google è generalmente il primo posto a cui si rivolge la maggior parte degli utenti di Internet per trovare informazioni, luoghi e attività commerciali. Pertanto, una buona presenza online alimentata da buone pratiche e strategie SEO è la chiave per catturare questo traffico, convincere gli utenti a visitare il tuo sito web rispetto ai tuoi concorrenti e convertire quei visitatori in clienti paganti. Arrivare alla prima pagina della ricerca su Google non è facile.

Come essere in prima pagina su Google in 5 punti

La SEO è un investimento a lungo termine, ma vale la pena investirci del tempo, quindi se vuoi arrivare in prima pagina, ecco 5 indicazioni che puoi seguire:

  1. Perfeziona la tua esperienza utente

I più recenti aggiornamenti dell’algoritmo di base di Google riguardano proprio gli esseri umani e la loro esperienza con i motori di ricerca. Ad esempio, il recente focus su Core Web Vitals è incentrato sulla user experience e su come rendere il vostro sito web migliore per gli utenti del web.

Google valorizza gli utenti sopra ogni altra cosa, quindi fornire una buona esperienza utente è la chiave per posizionarsi bene nei motori di ricerca.

È importante quindi:

  • Creare dei contenuti incentrati sulle necessità dell’utente;
  • Migliorare i tempi di caricamento delle pagine;
  • Garantire che il tuo sito web sia compatibile con i dispositivi mobili,  in quanto più della metà del traffico dei siti web in tutto il mondo proviene da dispositivi mobili;
  • Strutturare i contenuti in modo che la loro distribuzione segua una logica rigorosa, basata sull’uso di tag e intitolazioni immediatamente significative;
  • Fornire un testo descrittivo alternativo alle immagini per migliorare l’accessibilità e la comprensione.
  1. Configura il tuo profilo Google My Business

Google My Business consente essenzialmente di impostare un profilo aziendale gratuito che può apparire, almeno localmente,  su Google Search e Google Maps quando gli utenti cercano la tua attività.

All’interno del tuo profilo, puoi aggiungere informazioni importanti sulla tua attività, tra cui:

  • Una panoramica generale sulla tua impresa;
  • Il tuo indirizzo di casa o d’ufficio;
  • Immagini;
  • Offerte e aggiornamenti;
  • Risposte alle domande degli utenti.

Comparire in Google My Business è utile per la tua strategia SEO perché aiuta i clienti a scoprire il tuo business e dice loro dove possono trovarti e come possono accedere ai tuoi prodotti ed ai tuoi servizi.

Un ruolo molto importante è certamente svolto dalle recensioni rilasciate dagli utenti, in quanto queste non solo costituiscono una fonte di buona pubblicità, ma permettono ad altri potenziali clienti di essere informati sulla tua professionalità e sui servizi della tua azienda.

  1. Creare contenuti di valore

Aggiornare regolarmente i contenuti del tuo sito web è fondamentale per migliorare il tuo posizionamento. Riproporre e revisionare i vecchi contenuti può essere molto efficace, in quanto  il contenuto originale diventa meno rilevante nel tempo e la freschezza dei contenuti è uno dei fattori che Google utilizza per determinare la qualità e il posizionamento del tuo sito web.

Un altro elemento molto importante consiste nel farsi un quadro generale sulle attività e sui servizi offerti dalla concorrenza, è certamente molto utile porsi questi quesiti:

  • cosa offrono i miei competitor?
  • cosa posso offrire di diverso e di innovativo?
  • come posso proporre un servizio migliore?

Dobbiamo sempre chiederci: qualè la Search Intent degli utenti di Google?

Quando si crea un contenuto, è fondamentale mettersi nei panni dell’utente per tenere conto adeguatamente del suo intento di ricerca.

L’intento di ricerca dell’utente di solito può rientrare in una delle quattro seguenti categorie:

  • Intento informativo: si verifica quando un utente vuole venire a conoscenza di più informazioni;
  • Intento di navigazione: si verifica quando un utente sta cercando un sito web o una destinazione specifica di cui non conosce l’esatto link;
  • Intento commerciale: si verifica quando un utente sta acquisendo informazioni prima di procedere con l’acquisto di un prodotto;
  • Intento transazionale: quando l’utente deve procedere direttamente all’acquisto di prodotti o servizi.

Come puoi vedere, più ampio è il termine di ricerca, più lontano siamo dall’essere pronti all’acquisto.

La specificità aumenta man mano che l’intenzione di acquisto si perfeziona e matura. Per creare i tuoi contenuti secondo le esigenze dei tuoi potenziali clienti devi sempre tenere presenti questi concetti.

  1. Guadagnare e costruire backlink di alta qualità

I backlink sono uno dei fattori più significativi utilizzati da Google e altri motori di ricerca per determinare il page rank. Google utilizza anche link per scoprire nuovi contenuti. I collegamenti di alta qualità che puntano al tuo sito, possono essere considerati come voti di fiducia dati al tuo sito web.

Nella SEO, il link building è il processo di acquisizione di link in entrata da altri siti web che si collegano al tuo. In termini semplici, il numero di link che puntano al tuo sito web segnala a Google che sei una fonte autorevole e potrai così ottenere migliori classificazioni sui motori di ricerca. Questo dovrebbe quindi tradursi in maggiore traffico.

In internet puoi trovare numerosi tutorial su come acquisire backlink, ma di seguito ti riassumo alcuni consigli fondamentali:

  • Crea contenuti valore a cui le persone vogliono collegarsi
  • Dai una testimonianza o un parere utile su argomenti rilevanti al tuo business
  • Ospita contenuti di altri sul tuo blog
  • Imposta Google Alert per scoprire quando il tuo marchio viene menzionato in rete e richiedi un backlink
  • Trova in rete backlink non funzionanti e suggerisci di sostituirli con uno tuo
  1. Utilizza i social media a tuo vantaggio

I social media dovrebbero essere una parte fondamentale della tua strategia aziendale e SEO. I motori di ricerca tendono a premiare maggiormente contenuti condivisi sui social media che contribuiscono ad aumentare il tuo traffico in modo organico.

Sebbene i collegamenti dai social media non vengano quasi mai considerati come backlink, i social media supportano i tuoi sforzi SEO in altri modi in quanto aiutano a costruire autorità e credibilità. Generalmente con gli algoritmi dei social media, più coinvolgimento significa più visibilità che aumenta la consapevolezza del marchio. Quando pubblichi contenuti preziosi e unici sui tuoi social media che attirano naturalmente il coinvolgimento, questo di solito si traduce in un aumento dei follower, del traffico sul sito Web e in una crescita della community attorno al tuo marchio.

La costanza è alla base della SEO. I risultati (anche se la strategia SEO è corretta) possono impiegare mesi a vedersi.

In ogni caso ora sai come muoverti e sai qualcosa in più su come essere in prima pagina su Google.

 

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